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Come controllare i settori bit di un disco in Linux

20.03.2021, 18:37

Il disco rigido è la parte più importante del computer. È il luogo in cui vengono memorizzati i file del sistema operativo e altre informazioni importanti. L'unità di memorizzazione del disco rigido è il settore o blocco. In esso viene memorizzata una certa quantità di dati, di solito 512 o 1024 byte. Con il tempo, i settori del disco smettono di funzionare, ma il file system continua a cercare di scrivervi informazioni. È estremamente difficile scrivere informazioni su tali settori, quindi l'utente potrebbe perderli. Questo inconveniente è caratteristico dei dischi rigidi HDD, mentre le unità SSD ne sono prive. Hanno un controller speciale che sposta i dati dai settori di bit ai settori di lavoro. In questo articolo vi spiegheremo come verificare la presenza di settori bit su un disco in Linux.

Controllo dei settori bit di un disco

In Linux, un programma chiamato badblocks viene utilizzato per cercare i settori danneggiati su un disco rigido. Se dovete controllare la partizione root o home del disco, è meglio avviare un LiveCD in modo che il file system non sia montato. Per vedere quali partizioni sono presenti sul disco, si può usare il comando fdisk:

$ sudo fdisk -l /dev/sda1

Проверка диска на битые секторы

Utilizzando l'interfaccia grafica, è possibile utilizzare Gparted, un'utility speciale. L'utente deve solo selezionare il disco desiderato nell'elenco a discesa.

Проверка диска на битые секторы

In un esempio concreto, consideriamo come controllare la partizione /dev/sda2 con il file system XFS. A questo scopo si utilizza il comando badblocks. La sua sintassi è abbastanza semplice:

$ sudo badblocks -vn /dev/sda2 -o ~/bad_sectors.txt 

Sono necessarie le seguenti opzioni di programma:

  • -e - permette di impostare il numero di blocchi di bit dopo il quale il test non deve essere continuato;
  • -f - per impostazione predefinita, l'utilità salta il test di lettura/scrittura se il file system è montato per non danneggiarlo; questa opzione consente di eseguire comunque questi test anche per i sistemi montati;
  • -o - scrive i blocchi di bit rilevati nel file specificato;
  • -p - numero di scansioni, per impostazione predefinita solo una;
  • -s - mostra l'avanzamento della scansione della partizione;
  • -v - modalità massimamente dettagliata;
  • -i - consente di trasferire l'elenco dei settori di bit trovati in precedenza, in modo da non doverli ricontrollare;
  • -n - utilizza il test di lettura e scrittura sicura, durante il quale i dati non vengono cancellati;
  • -w - consente di eseguire un test di scrittura; una determinata sequenza di byte viene scritta in ogni blocco, cancellando i dati che vi erano precedentemente memorizzati.

Per eseguire un test normale, utilizzare questo comando:

$ sudo badblocks -v /dev/sda2 -o ~/bad_sectors.txt

È possibile eseguire questo comando sul disco con il sistema operativo, non c'è nulla di sbagliato - non può causare danni. È possibile eseguirlo su un file system montato, anche se è meglio non farlo Se il file system è smontato, si consiglia di eseguire un test di scrittura con l'opzione -n:

$ sudo badblocks -vn /dev/sda2 -o ~/bad_sectors.txt

Al termine del test, è necessario comunicare al sistema le informazioni sui settori bit in modo che non vi acceda. A tale scopo, è possibile utilizzare l'utilità fsck e l'opzione -l:

$ fsck -l ~/bad_sectors.txt /dev/sda1

Se si utilizza un file system della famiglia Ext, utilizzare il comando e2fsck per cercare i blocchi di bit e registrarli automaticamente nel file system:

$ sudo e2fsck -cfpv /dev/sda1

Con l'opzione -c è facile cercare i blocchi di bit e aggiungerli all'elenco, -f controlla il file system, -p recupera i dati danneggiati e -v visualizza tutto in dettaglio.

Ora sapete come controllare il disco rigido e trovare i settori di bit.