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Accesso come root in Ubuntu

23.07.2021, 22:37

La politica di distribuzione di Ubuntu prevede che tutte le azioni e le decisioni dell'utente che richiedono privilegi amministrativi siano eseguite solo con il comando sudo. Nessuno raccomanda l'uso di root per un principiante, perché un utente inesperto non è ben orientato nel sistema e potrebbe dimenticare di aver effettuato l'accesso come root e cancellare un file importante. In Ubuntu è impossibile ripristinare i file dopo la cancellazione con un solo comando rm, il che significa che non c'è nulla da fare per un principiante in root. Ma a volte è necessario accedere come utente root.

Come accedere come root in Ubuntu

Per le ragioni descritte in precedenza, in Ubuntu la password non è impostata di default, quindi non è possibile accedere come root utilizzando le console virtuali disponibili tramite Ctrl+Alt+FN o l'utilità su. Poiché non c'è una password, non sarà possibile inserirla correttamente.

Eseguire:

$ su - root

La verità è aggirata. Per accedere come utente root nel terminale, basta aggiungere sudo prima del comando su:

$ sudo su - root

Si può anche usare l'opzione -i del comando sudo per aprire la console come root:

$ sudo -i

Se si desidera accedere come questo utente in una console virtuale o tramite SSH, è necessario prima impostare una password per questo utente. Eseguire:

$ sudo passwd root

Immettere la password due volte. Dopodiché, l'utente root diventa quasi un utente a tutti gli effetti del sistema. Non sarà possibile accedere alla GUI sotto di esso. Questa è una limitazione della shell Gnome stessa ed è una pessima pratica eseguire un'intera shell come root.

Ma se si vuole davvero farlo, si possono configurare un po' le regole PAM per GDM. Per farlo, aprite il file /etc/pam.d/gdm-password e commentate la riga che lo contiene:

$  sudo vi /etc/pam.d/gdm-password 
# auth required pam_succeed_if.so user != root quiet_success

Ora è possibile autenticarsi come root nel login manager. Basta fare clic su No nell'elenco e poi inserire il login di root:

Successivamente, verrà visualizzata una shell in esecuzione come superutente:

Tenete presente che questa procedura è pericolosa, in quanto qualsiasi programma può fare qualsiasi cosa al vostro computer. Anche le prime versioni di Windows funzionavano in questa modalità. E ricordiamo quanto fossero vulnerabili e deboli agli attacchi degli hacker.